I contenuti di questa pagina
sono immessi direttamente dai visitatori del sito i quali se
ne assumo piena responsabilità. Tanx.it si riserva la
possibilità di moderarne i contenuti, acconsente alla
loro pubblicazione, declinando qualsiasi responsabilità
in merito.
Autore del messaggio: GiaScorpion da luangPhrabang
lasciato il 22/11/2014 ore 18:5
Messaggio:
Arrivati a Luang Phrabang come si diceva fa una certa impressione camminare per le vie di questa cittadina, dopo aver dimorati per i primi dieci giorni del viaggio in luoghi solitari e remoti. La città è molto bella, ce ne eravamo già resi conto ieri, anche se abbiamo deciso che solo oggi avremmo iniziato una visita più puntuale. E infatti tutta la giornata la abbiamo dedicata al centro e a qualche altra zona. Salutati i ragazzi ieri sera , loro sono ormai partiti per la Birmania, anticipando i loro piani anche sulla base dei nostri consigli, speriamo che siano ancora dei buoni consigli, visto che sono passati quasi dieci anni da quando siamo stati noi. Colgo l'occasione per salutarli ancora e ringraziarli per la compagnia, spero di rivederli presto: ciao Francesca e Tim.
Abbiamo quindi cominciato stamani dalla visita del mercato ortofrutticolo, piccolo ma bello e particolare. Poi abbiamo iniziato il giro dei Wat più importanti, il bellissimo palazzo reale e tutta la zona peninsulare della città. Luang Phrabang è naturalmente votata completamente al turismo, non esiste casa in centro che non sia una guest house, un ristorante, un negozio o altro, ma quel che è bello è che invece i suoi abitanti non sembrano essere troppo drogati dal turismo e sono stranamente mansueti, le aberrazioni di altri luoghi molto turistici qui non si avverte. Non riesco a dire quanto sia dovuto al controllo, alla educazione o semplicemente al temperamento di questo popolo, ma sta di fatto che vige una tranquillità molto rasserenante. Anche al mercato, dove è chiaro che la presenza anche minima di turisti non può costituire una fonte di guadagno per i contadini, sono sempre disponibili a darti spiegazioni se mostri curiosità verso qualche prodotto, e vi assicuro che di articoli curiosi se ne trovano. La città dicevamo, oltre ad essere molto tranquilla è anche molto affascinante e interessante. Basta comunque attraversare da uno dei ponti stagionali il fiume Nam Pack, che si unisce al Mekong proprio in LP, per rituffarsi nella dimensione dei villaggi di montagna. Ed è cosi che trascorriamo le ore a cavallo del pranzo, visitando il villaggio in cui le donne lavorano tessuti al telaio e la fanno la carta artigianalmente, altri intagliano legno creando sculture. Mangiamo in uno dei ristoranti da strada, non si trova altro su questo versante, la consueta zuppa di noodles con verdure, dopo aver lasciando sull'altra sponda ristoranti gourmet con cucine all'aperto che tengono corsi di cucina Laotiana come in tv. Ci rifaremo stasera. Quando rientriamo in LP c'è ancora tempo per un caffè con tramonto sul Mekong. Poi visita al museo etnologico, una vera perla, rientro in camera doccia e via alla Croce Rossa Laotiana per un massaggio pre serale con bagno turco sauna, come sempre fatta col pentolone dietro il gabbiotto nel quale fanno bollire erbe profumatissime. Usciti dal massaggio è ora di cena, non si può indugiare molto perché servono cena fino alle 22,30 circa, dopo... ciccia. E nemmeno abbiamo voglia di tornare al mercato notturno come ieri sera e ci infiliamo nel ristorante indiano che abbiamo notato lungo la strada venendo a fare il massaggio. Buona intuizione, il cibo è ottimo. Ancora una chiamata a casa per rassicurare sulla puntura di scorpione e poi lemme lemme sottocoperta, già perchè di giorno quando esce il sole fa un bel caldo secco, ma di notte abbiamo sempre dormito sotto un bel piumino, che qui è un po al limite e probabilmente continuando la corsa verso sud diventerà superfluo. Buona notte.
<-------> Email: Scorp@.
Autore del messaggio: Franco da torino
lasciato il 21/11/2014 ore 20:40
Messaggio:
complimenti per i vostri scritti é come leggere un libro,non avevo dubbi vi sapete togliere da qualsiasi impaccio.un consiglio per Lory, la prossima volta quando uno Skorpio punge Gaetano invece di portare lui dal dottore porta lo Skorpio.comunque sono contento che tutto proceda bene vi saluto con un abbraccio e un bacio ciao Franco
<-------> Email: scatolone@alice.it
Autore del messaggio: franco da torino
lasciato il 21/11/2014 ore 14:52
Messaggio:
leggendo gli ultimi due messaggi vi consiglio di starvene in citta' e di munirvi di bombolette x insetti. Scherzi aparte mi fa piacere che la mano sia guarita che la citta' sia bella e confortevole.Noi stiamo bene nessuna novita' e in attesa di nuovi messaggi vi abbracciamo forte bacioni fronco e gecchi.
<-------> Email: zarba franceso@gmail.com
Autore del messaggio: Gaetano da Luang Prabang
lasciato il 21/11/2014 ore 13:29
Messaggio:
21/11/2014
Stamattina come previsto dal medico il dolore era quasi totalmente sparito, siamo partiti presto in minibus, caricando galline sul tetto e una borsa di rane nell'abitacolo. L'unica cosa degna di nota del viaggio è stata che ad un certo punto il sacchetto delle rane si è aperto e quindi ad una delle fermate effettuate per fare pipì ne abbiamo dovute recuperare alcune sotto i sedili. Adesso siamo a Luang Prabang dal primo pomeriggio, la città è molto bella, oggi c'era un bel sole a faceva caldo ma confronto a dove siamo stati finora sembra una città incasinatissima anche se non lo è. Andremo nuovamente a cena con Tim e Francesca. Ci fermiamo qui tre notti e poi non abbiamo ancora deciso in che direzione proseguire. Stiamo bene, A presto. Il dito è tornato completamente.
Ps: stamani, per il consueto bidet, dopo aver ispezionato asciugamani nella maniera più minuziosa possibile, mi è caduto un geco dal soffitto sul telefono della doccia, ho fatto un salto di un metro lasciando cadere la doccia, fanculo i bungalow in mezzo al verde, voglio solo più cemento......
<-------> Email: G@.
Autore del messaggio: Gaetano da Nong khiaw
lasciato il 21/11/2014 ore 13:27
Messaggio:
20/11/14
Salutati Francesca e Tim, partiti per Luang Prabang dove forse li rincontreremo, abbiamo deciso di prenderci una intera giornata di riposo a Nong Khiaw dopo i due giorni di navigazione sul fiume NamOu. qui per la verità non c'è molto da fare, NK è un placido villaggio posto a sulle due sponde del fiume in un bel paesaggio ma che anche a detta di lp l'unica cosa da fare è contemplare il paesaggio dal ponte. Quindi abbiamo un programma molto semplice, affittare motorino e esplorare i villaggi lungo la strada nelle due direzioni allontanandosi da NK. E riusciremmo a rispettarlo se non accadesse che, durante un bidet mattutino, allungando la mano per afferrare l'asciugamano sento un terribile bruciore al dito mignolo, mi ha punto qualcosa. Il bruciore è fortissimo, Dico a Lori di gettare l'asciugamano sulla veranda del bungalow e cercare di capire di che si tratta, a vista non ci sono pungiglioni, solo un gran bruciore. È uno scorpione: panico. Lei va a chiamare l'omino della gh, io cerco di rivestirmi e intanto fotografo la bestia da mostrare al dottore. Arriva il ragazzo, uccide lo scorpio e intanto gli facciamo capire che intendiamo recarci al presidio medico che avevo già notato essere qui vicino. Lui prepara l'ammiraglia di famiglia per accompagnarci, piazza la bimba neonata sul sedile anteriore, noi dietro e dopo un km siamo in chiamiamolo ospedale. La mano non sta cambiando colore ne gonfiando, ma fa un male cane. Dopo qualche minuto ci fanno entrare, il dottore parla un po di inglese stentato ma mostrandogli la foto ci tranquillizza dicendo che non morirò, almeno non x oggi. Che mi farà molto male (questo già l'avevo capito) ma l'unico rischio potrebbe essere lo shock anafilattico, che a quest'ora si sarebbe già manifestato, 24 ore sarà passato anche il dolore. Ufffh sono fuori pericolo. Mi prescrive del paracetamolo. Raccomanda di sorvegliare che l'edema non si estenda e raccomanda a Lori di controllare se avessi iniziato a dire minchiate e a sentirmi stanco, tornare immediatamente in ospedale. Ho cercato almeno di sembrare in buona forma per tutto il giorno, per le minchiate invece.....
Inutile aggiungere che abbiamo bighellonato per il villaggio tutto il giorno senza muoverci, la manu a fatto male ancora fino a sera e poi pian piano è sparito il bruciore. Dileggiati anche dai due simpatici austriaci ultra settantenni che erano con noi in barca e poi anche in gh, ironizzavano sulla grandezza della bestia che mi ha aggredito, vista la foto mi suggerivano di ingrandirla con photoshop. Mentre inforcavano le bici e si allontanavano per le colline, una vera forza...
Alle 19,00 in punto comunque nonostante la convalescenza in corso ci siamo presentati puntuali al massaggio che avevamo prenotato e concluso la serata con cena Indiana.
<-------> Email: Gl@.
Autore del messaggio: Gaetano da Luang Prabang
lasciato il 21/11/2014 ore 12:40
Messaggio:
Bellissimi i vostri commenti, mi riportano un po a casa ma ci fanno molto piacere. X Mauro e chiunque altro voglia commentare, non inserite email vere ma di fantasia (budinone scatolone etc). X Enrico, la diagnosi era corretta ;-), buona torta. Salutiiii
<-------> Email: Luang @.prabang
Autore del messaggio: Mauro da Bruino
lasciato il 21/11/2014 ore 12:16
Messaggio:
Qui in Tim il lavoro si accumula e faticosamente tentiamo di non accumularne troppo per non ritrovarci a fine anno a dover rinunciare a qualche giornata di meritato riposo/vacanza. Peccato non esser li con voi per ascolare il Muezzin comunista, purtroppo mi devo accontentare di quello intonato da Renzi e da Alfano che dura ben oltre le 8:30. Complimenti x i post ben dettagliati ed entusiasmanti.
<-------> Email: Bruino@mauro.it
Autore del messaggio: luisella da venaria
lasciato il 21/11/2014 ore 10:19
Messaggio:
ciao ragazzi ci sono anch'io! è sempre un piacere leggere i vostri racconti. Un abbraccio e buon viaggio!!
<-------> Email: l@.
Autore del messaggio: Ricu da Milano
lasciato il 20/11/2014 ore 19:11
Messaggio:
Sempre un piacere leggervi e sapere che state bene. Qui si lavora a bestia, in azienda e a casa (ndr: Oggi a Milano e al rientro ad aggiustare il forno: sostituito il termofusibile e ti ho pensato.... Accesso e tutto funziona! Domani collaudo con torta).
Per il resto tutto ok, weekend di partite e visite parenti. Ma ormai quasi ci siamo e mancano rispettivamente -7 e -10!!!
Cominciamo quasi a entrare nel mood giusto....
Un abbraccio e baci alla ex-fida!
P.S. Ricordati che hai un impegno il 16 !!!
<-------> Email: Ricu@a.it
Autore del messaggio: Ga da Nong khiaw
lasciato il 20/11/2014 ore 7:8
Messaggio:
19/11/14 Sono poco più che le sei del mattino e non si riesce ormai da tempo a dormire. Hanno iniziato a cantare prestissimo i galli e poi il passaggio dei motorini sul ponte sospeso fatto di assi di legno, vicino alla nostra guest house, pruduce un rumore che sembra il trascinamento di un carretto. A questi si sovrappone tutte le mattine una litania, immaginiamo una sorta di indottrinamento politico, che viene diffuso per tutta la città, intervallato da inni nazionali e altre canzoni. Queste annunci si ripetono ogni mattina dai tralicci delle comunicazioni. Una specie di Muezzin laico/comunista? Con la differenza che il Muezzin richiama alla preghiera per una decina di minuti al massimo mentre questo dura dalle 5,30 fino alle 8 e oltre quando le persone lasciano casa per raggiungere scuola lavoro etc etc.
Poco male, saremo al molo qualche minuto prima, ci aspetta la seconda giornata di navigazione fino Nong khiaw. Vado a preparare lo zaino.
Al molo alle 7,30 ci siamo solo noi, in effetti la barca parte alle 9,30, ma in qualche modo la presenza ci garantisce di avere una opzione sui biglietti e quando apre siamo i primi a poterli acquistare e intanto ci godiamo colazione. La barca parte in orario e noi siamo nella formazione di ieri, con i due ragazzi svizzeri e i due signori austriaci. La barca si riempie a tappo e nonostante la presenza di circa 25 persone, tutti turisti, inizialmente sembra pure più comoda di quella di ieri. Ci aspettano 5/6 ore di navigazione. Subito si stabilisce un grande clima, ci sono oltre a noi altri tre ragazzi italiani, una coppia di Torino che ha vissuto per un anno in Australia lavorando e girando e adesso torna pian piano a casa dopo aver comunque dato uno sguardo anche ad alcuni paesi del sud est asiatico, un altro ragazzo Siciliano. Poi altri svizzeri, spagnoli, americani francesi etc. Forse noi siamo la comunità più numerosa, rarissimo per questo di viaggio, l'unico altro italiano lo abbiamo incrociato a Muang sing. ognuno ha comprato cibi ds strada diversi ed è una grande occasione anche per capire cosa siano, ciascuno porta un po delle sue conoscenze e ne usciamo tutti più ricchi, condividiamo biscotti alle alghe, alghe in foglia, assaggiamo lo stiki rice con cocco, il classico cibo da viaggio Laotiano, altri provano altri intrugli vegetali che per il rumore del motore della barca non capisco cosa sia. Dopo qualche ora comunque stare seduti sulle panche di legno stipati in modo da aver pochissimo spazio per muoversi diventa doloroso e le poche pause effettuate sulle sponde sabbiose del fiume sono accolte con grande piacere. Sono anche le poche occasioni che abbiamo per scambiare due chiacchiere con persone sedute in barca lontano da noi. il paesaggio è pressapoco quello di ieri, il colore dominante è il verde della vegetazione, ogni tanto qualche villaggio in prossimità del quale ci si ferma per caricare o scaricare passeggeri o merci. Di tanto in tanto qualche gruppo di bufali d'acqua sulle sponde sabbiose e alcuni gruppi di mucche. Non ce molto sole ma prendiamo quel che viene. Poco prima di Muang Ngoi Newua però il paesaggio cambia e la montagna inizia ad avere la conformazione classica delle formazioni calcaree con pareti di roccia scoscese coperte da vegetazione, il fiume diventa più tortuoso e il paesaggio molto più caratteristico. È il tratto più spettacolare di tutto il percorso ma siamo. A Mnn scarichiamo buona parte del carico umano e ne reimbarchiamo qualcosa in meno per cui l'ultima ora viaggiamo con qualche cm di libertà in più. Il programma originale prevedeva che ci fermassimo anche noi qui, ma poi abbiamo cambiato idea pensando di poter raggiungere MNn in giornata da Nong Khiaw, ma non è possibile a meno di accontentarsi di passare al villaggio soltanto un ora (si può raggiungere solo in barca e ce ne sono pochissime). Pazienza. E poi così possiamo trascorrere un'altra serata con i nostri ormai compagni di viaggio Tim e Francesca, le sanguisughe hanno cementato la nostra compagnia. Domattina loro partiranno per Luang Prabang e da li, verso sud, fino al volo che li porterà in Birmania. Noi invece ci concederemo una giornata di relativo relax, affitteremo un motorino e cene andremo a spasso per i villaggi intorno, e per le 19,00 abbiamo già prenotato un doppio Lao traditional Massage. Nong khiaw è situato in una splendida posizione tra queste belle formazioni carsiche. Abbiamo un bel bongalow con pareti di bambù intrecciato con veranda sul fiume e un giardino molto curato. Come in quasi tutti i posti in cui siamo stati, anche i più belli, non funziona nulla, le porte degli armadi si staccano, oggi stava venendo giù proprio tutto l'armadio, il cesso non scarica la doccia perde etc. Ma questo almeno ha il letto comodo e un cuscino sotto i 20 cm con baldacchino e zanzariera. E se non si guardano le cose troppo da vicino, è molto carino. Buona cena.
<-------> Email: Ga@.