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Autore del messaggio: Gt da Amorgos to Santorini
lasciato il 21/9/2022 ore 19:13

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Mercoledi 14/9/2022 lasciamo Amorgos con un po di malincuore, siamo stati molto bene qui, isola molto rilassante e piacevole. Partiamo con la nave veloce alle 14 circa, con un po di ritardo. In circa un'ora siamo a Santorini, stupendo cio che si vede dal mare quando si entra nella caldera. Recuperiamo lo scassone di auto che abbiamo affittato al porto, una Nissan Micra con cambio automatico, perché le auto a cambio manuale sono un po vecchiotte. Mecojoni... Comunque raggiungiamo l'hotel, vero lusso distribuito qui a Fira, piscine come se piovesse. Arrivando da Amorgos, a Fira si ha la sensazione di essere piombati a Las Vegas. Un bel casino. Mettiamo il naso dentro la caldera ed è quasi il tramonto. La vista e spettacolare, sul lato scosceso interno caldera è un susseguirsi di hotel esclusivi, bar, e ristoranti dall'aspetto inavvicinabile, tutto il resto un luna park turistico impressionante. Prendiamo due birre al tramonto, arrangiamo i biglietti per la ripartenza e poi rientriamo dopo aver girato un po per Fira in hotel, recuperiamo l'auto e andiamo verso una zona mare defilata, verso la taverna Karafa. Dopo aver visto Fira sembra quasi un posto irreale, una taverna in riva al mare (che però non si vede) con una offerta onesta anche se molto spartana. Cena dignitosa con melanzane fritte al formaggio locale, seppie fritte e Moussaka, vino bianco e dolce ottomano preso per errore. Molto simpatico l'oste. Ci torneremo.
<-------> Email: gt@.

Autore del messaggio: LorTanx da Katapola Hora
lasciato il 14/9/2022 ore 6:26

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Martedi 13/9/2022 altra buona giornata in Amorgos. Colazione al Titika e si parte alla volta di Hora, il capoluogo a cinque km da Katapola, dove stiamo. Lasciamo l'auto fuori dall'abitato, tanto un giro per il villaggio tocca farlo. Prendiamo il caffe in una delle tante belle taverne che S incontrano attraversando il paese e poi a piedi raggiungiamo il punto dal quale parte il sentiero che porta al monastero Moni Hozoviotissa, addossato al fianco roccioso della parete dall'altra parte di Amorgos. Siamo vestiti come richiesto, calzoni lunghi per lui e gonna lunga, rigorosamente non pantaloni, e spalle coperte per lei. Col sentiero si scende per circa 20Om. Fino al parcheggio auto. Poi si risale per circa 150 m. Per arrivare al monastero. È molto affascinante, il monastero di un bianco accecante, addossato alla parete rocciosa a strapiombo su un mare tanto blu da sembrare artificiale. A volte il colori ed i contrasti sono talmente forti da sembrare, appunto, innaturali. Con un po di fatica ed un po di sudore raggiungiamo l'ingresso del monastero. L'accesso e la visita interna sono contingentate da alcuni tra custodi e addetti che indicano il percorso senza troppe smanceria. In relatà il monastero è molto più imponente da fuori, da quanto realmente siano vasti gli ambienti interni. E infatti la visita si risolve in tre o quattro sale, compresa la cappella in cui si officiano le preghiere. In una di queste sale, ci vengono offerti acqua, raki, lukum etc. Nel giro di breve tempo sismo nuovamente fuori. L'atmosfera è quasi irreale, il luogo emana grande energia come il resto dell'isola. Risaliti ad Hora decidiamo di rimetterci in strada in direzione opposta a quella di ieri. L,isola ha una unica strada molto panoramica in quota, da li partono le poche diramazioni che portano alle varie spiagge o villaggi. Caliamo per dare una rapida occhiata ad Ajia Anna, sulla strada del nonastero, e poi ci fermiamo a pranzo in una taverna carina lungo la strada. Poi arriviamo in fondo all'isola, dove ci fermiamo nella bella baia di Kalotaritissa per un po di spiaggia. Il luogo è bellissimo, la spiaggia ha una parte con stabilimento molto rado ed una parte libera. L'acqua è molto trasparente e verde. Riparato del vento ma non abbastanza da farti venir voglia di fare il bagno. Stiamo circa due ore, quasi un record, Lori recupera anche una puntura di vespa, ma riusciamo a tirar via il pungiglione, almeno sembra. Rientriamo a Katapola dopo le 18, ritiriamo il bucato in lavanderia, doccia, riconsegna auto e Aperitivo ad Ouzo, poi ristorante, per la terza sera di seguito allo Youkali, dove ormai siamo trattati come persone del luogo...Saluti di rito, noi domani partiamo per Santorini, poi torniamo in pensione e buonanotte.
<-------> Email: @.

Autore del messaggio: Gat da Amorgos
lasciato il 13/9/2022 ore 7:28

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Lunedi 12/9/2022 sveglia ad orario consueto e colazione in camera. Pronti ci rechiamo al porto a recuperare l'auto, qualche minuto prima delle nove. Recupero effettuato, l'auto è come da programma un cesso, ma per le cagate che dobbiamo fare noi va più che bene. Lui, Thomas, è vero che ha l'aria da mafioso. Costa poco, vale poco. Ci dirigiamo subito verso Hora e poi Egiali, l'isola ha praticamente una sola strada che la attraversa, ed e molto bella. Prende quota fino ad Hora e poi si mantine ad un livello abbastanza alto, con saliscendi, fino a poco prima di Egiali. Qui prendiamo un secondo caffè e poi ci cerchiamo il sentiero per Langada, abbiamo in programma un anello che prevede di raggiungere Tholaria, dopo aver ragggiunto ed attraversaro Lengada. Prendiamo un refresco a lengada e poi a mezzacosta raggiungiamo Tholaria. Nel tratto più facile, quello più piano tra i due villaggi appunto, Lori pianta un capitombolo dopo essere inciampata su un sasso e aver tentato di mantenersi in equilibrio per 5 o 6 metri, col risultato di piombare a terra ad una velocità circa tripla di quella che avrebbe avuto senza il tentativo di salvataggio. Si sgrafugna per bene un gomito e riporta altre ammaccature varie ma meno evidenti. Al Villaggio n. 2 Tholaria, ci fermaimo quindi per pranzo, frittelle di zucchine e la solita greek salad. Poi con molta fatica a rompere lo stato di quiete, riprendiamo per la discesa finale ad Aegiali. Rimontati in auto ci fermiamo ancora ad una spiaggia intermedia, che dall'alto prometteva grandi cose, ma dal basso, mah? E ci fermiamo ancora ad Hora a vedere i mulini a vento. Poi giu di rientro da Titika. Vado afare un bagno in spiaggia qui d'avanti e poi una doccia a casa. Portiamo il bucato in lavanderia e poi ci prendiamo l'aperitivo di Ouzo nello stesso bar di ieri. E poi replichiamo cena nello stesso ristorante di ieri. Davanti ad Youkali però casca ad una signora un cellulare in acqua, che, nel giro di 20 sec è gia in mutande e calata in acqua per il recupero. Le aiutiamo a recuperare, ma nel frattempo le passiamo d'avanti nell'attesa del posto. Ci ringrazieranno per l'aiuto nel recupero, nonostante tuttto. Cena luculliana, prendiamo un vino, poi acciughe in bruschetta, hummus, octopus carpaccio e alici alla griglia. Patate fritte. No dolce, non ci sta. Poi satolli di cibo e vino rientriamo in pensione. Bonanotte.
<-------> Email: @.

Autore del messaggio: Gt da Naxos - katapola Amorgos
lasciato il 13/9/2022 ore 7:25

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Domenica 11/9/2022 sveglia, chevelodicoaffare sempre presto, facciamo colazione in camera e poi, preparati i bagagli, ci mettiamo in auto per la riconsegna dell'auto al porto per le 10,30. Lascio Lori con i piccoli trolley in un bar in prossimità del porto e poi vado all'appuntamento del car renting al porto, lui si materializza pochi minuti dopo e riconsegno l'auto, tutto ok. Poi raggiungo Lori, consumiamo un caffe e prendiamo un paio di sandwichs per la traversata e ci rechiamo a prendere la nave per Amorgos. Il lungo tempo di percorrenza rispetto alla distanza si spiega col fatto che la nave fa tre scali nelle piccole cicladi, prima di puntare su Amorgos, dove arriverà solo vero le 16 del pomeriggio. Faccio un tentativo da Thomas rental car, dicendogli che voglio controllare se ha ricevuto la prenotazione, sperando che abbia già l'auto disponibile, ma Thomas, definito mafioso sulle recensioni, ha la prenotazione e dice di ripresentarci domattina come pattuito. Poco male, tanto oggi avremmoavuto poco tempo a disposizione. Quindi ci dirigiamo a piedi verso la pensione Titika, che è addirittura migliore di quanto ci aspettassimo. Praticamente sul mare e molto ben curata e funzionale. Prendiamo possesso della camera, poi usciamo in perlustra e al porto acquistiamo il carissimo biglietto di ripartenza alla volta di Santorini. Poi ci concediamo un Ouzo come aperitivo nella taverna che sa più di antico della zona porto. E infine la buona cena al buon ristorante Youkali accanto alla pensione. Mangiamo bruschette di Alici, linguini ai gamberi e cozze in umido. Tutto molto buono. L''isola è molto rilassante' c'è una atmosfera vagamente ovattata, un pubblico molto quieto, nulla di esageratamente artefatto, si sta molto bene. E siamo campioni del mondo di Volley. Vista su telefono e tifato come se giocasse la nuova clc. Buonanotte.
<-------> Email: @.

Autore del messaggio: Gatt da Naxos
lasciato il 11/9/2022 ore 12:43

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Sabato 10/9/2022 sveglia alle solite sette del mattino, colazione e preparazione per il trekking di oggi, la scalata al Monte Zeus 1000m. Prendiamo la scorciatoia, partiamo gia dalla fonte, a circa 500m di altitudine, ma poco dopo il sentiero diventa una pietraia e quando arriviamo a circa 700 m. Di altitudine, capiamo che il rientro per la stessa via sarebbe troppo duro, il rientro chiudendo l'anello probabilmente ancora di più. Decidiamo quindi di desistere, e quel che ci costa la sola discesa dei 200 metri saliti, ci suggeriscono che la scelta è giusta. Pertanto continuiamo il nostro giro dedicandoci alla visita dei molto carini villaggi di Filoti, Halkhi dove visitiamo la chiesetta affrescata di S. Giorgio ed Apirantos. Belli i villaggi e bello l'altopiano della Trangea. Poi terminiamo la giornata nuovamente in spiaggia, per il bagno di giornata. Caliamo a kyrgaki, spiaggia semideserta per un ristorante bagno. Poi sulla via del ritorno costeggiamo ancora il mare, e ci fermiamo per un aperitivo di Ouzo in un tavernai sulla spiaggia con tramonto incluso. Poi rientro doccia e uscita per il ristorante migliore di questo viaggio finora. Mangiamo una bruschetta con alici marinate ed un souvlaki di pesce spada marinato che è una delizia. Il nome del ristorante è il Doukato. È Naxos una buona meta ciclistica? Secondo me lo può essere, lo stato delle strade è buono, all'interno pochissimo traffico, mediamente al 90% costituito da turisti. I villaggi molto belli, dislivelli non impossibili . Bello l'altipiano della Tragea. Da considerare che le strade sono per lo più assolate, quindi badare bene alla stagione. In questi giorrni senza vento forte si raggiungono i 30 gradi facilmente a metà giornata. Probabilmente anche Tinos, vista senza vento avrebbe dato indicazioni positive rispetto alla bici. Buonanotte
<-------> Email: @.

Autore del messaggio: G@tt@nx da Naxos
lasciato il 11/9/2022 ore 12:42

Messaggio:
Venerdi 9/9/2022 sveglia presto, alle 8,30 appuntamento col tipo del rentalcar per prendere l'auto. Sbrigate le formalità e fatta colazione ci mettiamo in strada, in direzione nord, facciamo una sosta per visitare in antico frantoio (Engares) ed un' improbabile fermata per visitare il rudere di una torre (Ayia) che apparteneva ad un maestoso castello, una cagata. Puntiamo quindi alla spiaggia di Apollonia, mon per la balneazione, ma è un villaggio di pescatori con un paio di interessanti Tavernai, consumiamo pranzo al delfinaki. Cosi cosi. Poi procediamo oltre per visitare i due Kouroi di Flerio, due grandi statue di pietra del 600 circa A.C. Terminiamo il giro quotidiano in spiaggia, ad Ajia Anna. Carina la spiaggia e l'aperitivo di Ouzo che consumiamo praticamente lungo il mare. Poi rientriamo per la doccia e la cena al Metaxi Mas, sotto le aspettative. Buonanotte
<-------> Email: G@.

Autore del messaggio: Gt da Tinos to Naxos
lasciato il 11/9/2022 ore 12:40

Messaggio:
Giovedi 8/9/2022 giorno di viaggio, ci mettiamo in auto e dopo una sosta per il caffe lungo la strada nello stesso locale di ieri, ci dirigiamo a chora a riconsegnare l'auto al porto. Ripartiamo con nave Ekaterina con leggero ritardo e nel primo ponmeriggio siamo a destinazione. Al porto di Naxos troviamo l'auto dell'hotel prenotato che ci aspetta, prendiamo camera e usciamo, visitiamo burgo, castro e tempio di Apollo, il portal. Poi attraverso la spiaggia cittadina rientriamo e ci rinfreschiamo. Poi nuovamente a piedi di nuovo in citta per una abbondante cena a base di Moussakà, zucchini balls e giros di maiale... Ancora un giretto e rientriamo sfatti in hotel.
<-------> Email: @.

Autore del messaggio: Gattanx da Tinos
lasciato il 11/9/2022 ore 12:38

Messaggio:
Mercoledi 7/9/2022 naturalmente le date dei post prima sono tutte sbagliate. Stamattina, dopo colazione fatta sempre in alloggio, andiamo a Tinos Chora, con buona calma, abbiamo soltanto in programma la visita al santuario dell'annunciazione. È molto visitato e partecipato, alcune pellegrine fanno tutta la via di accesso in ginocchio, fino alla scalinata finale, tanto che tutta la via per la lunghezza di oltre un km ha una passerelle mokettata a lato strada, la pista ginocchiabile. Terminata la visita ci dirigiamo a visitare la spiaggia di Livada, non per fare balneazione, il vento è sempre proibitivo, ma per vedere il posto. È molto bella la spiaggia, le condizioni del mare ancora importanti, ma il contorno senz'altro godibile. Facciamo pranzo alla taverna che troviamo in prossimità della spiaggia e poi, dopo un tentativo al museo di arte contemporaea tsoclis chiuso, pieghiamo verso il castello di Exoburgo, ma il vento è talmente forte che ci convince a non tentare la scalata oltre il dovuto. Dobbiamo accucciarci per non farci spostare. Quindi rientriamo in alloggio e ci prepariamo cena. Poi a nanna.
<-------> Email: @.

Autore del messaggio: Gaetanz da Tinos
lasciato il 7/9/2022 ore 7:4

Messaggio:
Martedi 6/8/2022 il vento ha spazzato di brutto tutta la notte e al mattino ancora potente. Non che avessimo velleità di fare della spiaggia, ma in queste condizioni diventa impossibile anche solo trascorrerci una mezzora, o fare un bagno mattutino, prima di iniziare il giro pianificato per la giornata. Facciamo colazione a casa, col grassissimo yogurt greco frutta e miele. Te e caffè istantaneo. Poi caliamo a Chora, per arrangiare la ripartenza dall'isola, il prox giovedi. Acquistati i biglietti per la nave, vento permettendo, tracciamo un piano per la giornata. Visitiamo nell'ordine Tkikados, Tarambados, Krokos, Volax. Tutti borghi più o meno arroccati, tutti abbastanza curati e risistemati. Nei dintorni dei borghi si ritrovano diverse colombaie, antica usanza rimasta dalla dominazione veneziana. Dato che la visita dei borghi comporta un continuo saliscendi di gradini o gradoni, verso l'una cominciamo a percepire un certo languore e quindi decidiamo di saltare Agapi, e dirigerci direttamente verso il mare, a Kolimbithra, il paradiso dei surfisti. Naturalmente il vento non permette l'attività ed anche l'unica taverna aperta e piuttosto dimessa e squallida, oltre che vuota. Dietrofront quindi verso Agapi, e dopo aver velocemente girato il borgo, troviamo la taverna che fa per noi. Manteniamo anche il proposito di star leggeri, se cosi si puo dire, con greek salad e Hummus. Per quanto mantenuto il buon proposito, la sonnacchia post prandiale e in agguato comunque, ed il rientro in gh è comunque faticoso. Stasera ceneremo alla taverna qui sotto, ne diremo... E c'è poco da dire, il,osto sarebbe anche carino, ma la ragazza che ci serve partecon la lista delle cose che mancano dal menu, e tra queste ci sono Moussaka e altre cose che avevamo voglia di mangiare. Ripieghiamo su fiori di zucca ripieni e fritti in pastella e zucchini e melanzane tempura. Lori melanzane in umido con cipolla e peperoni. Proviamo ad aggiustare coi dolci, semolini (meglio i nostri) e torta all'arancia, buona. Poi a casa contatto via mail un agenzia consigliata di Naxos per l'affitto sull'altra isola e riesco a contrattare di averla in hotel e riconsegnarla al porto negli orari a noi più comodi. Perfetto, buona notte.
<-------> Email: G@.

Autore del messaggio: Gtanx da Tinos
lasciato il 5/9/2022 ore 21:39

Messaggio:
Lunedi 5/8/2022 sveglia sempre alle 7, prepariamo i bagagli con tranquillità e alle 8,30 arriva il taxi per il porto nuovo. In effetti il vento ha rinforzato e anche parecchio, il mare e evidentemente mosso, ma quando arriva l'ora, una nave approccia al porto, velocici operazioni di sbarco e imbarco, e dopo 40 minuti circa siamo al porto di Tinos. Visto il casino che imperava a Mykonos, siamo un po in apprensione per il ritiro dell'auto, che dovremmo trovare al porto in una posizione specifica, con nome, e poi passare in ufficio a regolarizzare il contratto etc... Il tutto potenzialmente conplicato. Tinos invece ha una atmosfera molto più rilassata, individuiamo subito una signora Vidalis, ci indica l'auto e ci dice dove dirigerci, traffico poco, tutto molto facile. Dopo circa 20 min. Stiamo raggiungendo il nostro bb di Ajios Romanos, un bellissimo posto nel verde giardino con terrazzino vista mare e spiaggia sotto molto carina. Oggi però e anche i prossimi giorni ci sarà un ventaccio. L'alloggio sarà pronto solo tra una mezzora e ne approfittiamo per vedere la spiaggia sotto, molto carina e godibile, peccato il vento. prendiamo informazioni sulle migliori taverne della zona e poi, appena preso posto in camera, in auto ci dirigiamo verso Pirgos, ma appena arriviamo al bivio verso quella che viene reputata la taverna migliore della zona, l'auto gira come se avesse il pilota automatico, e dopo 10 min siamo a pranzo. Ancora una volta ordiniamo tre piatti, ed anche se si tratta di solo una insalata e due antipasti, ci rendiamo subito conto che e troppo cibo... Va beh, con gli avanzi e poca spesa integrativa ci faremo cena in casa. Con la pancia ben piena torniamo in auto stavolta in direzione Pirgos, bel villaggio quasi completamente bianco e blu, nemmeno a dirlo, arroccato sul pendio di un monte. Poi a seguire ci dirigiamo invece verso il mare nel villaggio di pescatori di Panarmos, che peccato non aver fame, anche qui pullula di Tavernas interessanti... Sulla via del ritorno ci fermiamo a fare un po di spesa per colazioni e cene frugali, olive feta formaggi pomodori birre etc. Poi in attesa di cena riusciamo ancora a godere di un bel tramonto nella spiaggetta sotto casa. Che bella dimensione questa di Tinos, e decisamente più rilassante, molto più vicino a quello che avevo pregustato pensando a questo viaggio. Buonanotte.
<-------> Email: @.
 
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