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Troviamo invece alloggio all'hotel Imperial, dove, al termine della trattativa, allontanandoci al fine di spuntare l'ultimo prezzo, ci lasciavano indifferentemente andar via senza richiamarci. Incassato il colpo basso torniamo indietro con la coda tra le gambe. In effetti non abbiamo ancora avuto il tempo di renderci conto che Hong Kong è qualcosa di completamente diverso dal resto del paese. Qui le dinamiche che regolano i rapporti (anche quelli commerciali) sono pressochè le stesse che esistono in occidente.
Non appena usciamo per strada tutto risulta molto più chiaro.

Città stato a metà tra oriente ed occidente, Hong Kong si trova in un posto incantevole. Da Kowloon si ha una vista stupenda della baia e si può raggiungere la city con una traversata di circa 15 minuti. I collegamenti sono molto frequenti e in generale lo standard dei servizi (e dei prezzi) è di livello occidentale.
Tra le visite che tradizionalmente si effettuano ad Hong Kong c'è l'ascesa in teleferica a Victoria Peak, la cima di una collina posta alle spalle dei grattacieli della city. Da sopra si gode di una vista spettacolare sui grattacieli della città. Noi l'abbiamo effettuata di sera.
Una intera giornata l'abbiamo dedicata a girare per intero l'isola di Hong Kong. Si può girare interamente utilizzando i normali bus di linea. Molto carina è la corsa in tram a due piani verso est.

Sul lato opposto dell'isola visitiamo il porto di Aberdeen che ospita diverse centinaia di houseboat di pescatori. Sulla banchina del porto altrettante bancarelle di pesce appena pescato.
Il vero divertimento ad Hong Kong è lo shopping. Quello che viene chiamato "Golden Mile" a Kowloon è un vero inno al consumo e somiglia molto alla quinta strada di New York. Un miglio appunto di vetrine sfavillanti e di insegne al neon con qualsiasi genere di mercanzia. Numerosi cartelli avvertono i turisti della presenza di un gran numero di truffatori, soprattutto in questa zona. Consigliabile rivolgersi, con l'aiuto di una buona guida, ai negozi in cui si servono abitualmente gli abitanti della città. La maggior parte di essi si trova ad Hong Kong.

Allontanandoci un pò dalle zone dei centri commerciali abbiamo visitato il mercato dei fiori e quello degli uccelli di Kowloon. Qui ci si tuffa nuovamente in un ambiente che di occidentale ha molto poco. Questa è, a nostro parere, la vera natura di questo posto, la posizione centrale rispetto a culture diametralmente diverse.
Mi sfiora il pensiero che forse Hong Kong può dare l'idea di come potrà essere una qualsiasi città cinese tra qualche anno, ma potrebbe anche essere un'idea molto ottimistica.

Anche questa vacanza è giunta al termine. I brani contenuti in queste pagine, sono tratti dal diario di viaggio, accessibile dal menù presente in testa e a fondo pagina. Il diario contiene la cronaca completa del viaggio, considerazioni personali e dettagli tecnici (prezzi etc). Dallo stesso menù si accede alle immagini fotografiche.
Abbiamo scelto le immagini che a noi piacciono maggiormente, non rispettando rigorosamente la cronologia del viaggio e sacrificandone tappe del viaggio. Il viaggio è stato realizzato in assoluta autonomia. Buon viaggio a chi stà per partire.
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