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...Nel pomeriggio ci attende l'escursione più attesa qui a Yangshuo e cioè la gita sul fiume Li. Questa volta l'inefficienza di chi organizza la gita si trasforma in un colpo di fortuna. Il fatto di essere arrivati con discreto ritardo alla partenza delle barche (non per colpa nostra) fa sì che ci imbarchino in sole tre persone. Inoltre, avendo una mezz'ora circa di ritardo, percorriamo il tratto di fiume in assoluta solitudine e non in fila indiana come sono soliti fare. La gita è stupenda, qui il paesaggio è molto bello, e si capisce come uno dei motivi ricorrenti della pittura tradizionale cinese si ispiri a questi luoghi...

Guangzhou(Canton): arriviamo in città molto presto al mattino, e ci dirigiamo subito verso il quartiere di Shamian Dao, che viene descritto dalla guida come un'oasi di pace e tranquillità rispetto al resto della città. Si trova su un'isola sul fiume Zhu Jiang, collegata da ponti alla terraferma ed è davvero un posto carino oltre che molto tranquillo. Qui si trovano anche gli hotel più belli della città, parchi, caffè e ristoranti...

..."ma la vera essenza della città la si coglie camminando per le vie dei quartieri vecchi e soprattutto al mercato cittadino in prossimità di Shamian Dao"...

Qui si trova una grande varietà di animali, vivi e morti, e nutriamo più che un sospetto che siano tutti destinati ad uso alimentare. Molto più interessante è la sezione dedicata alla medicina tradizionale cinese. Corna di cervo essiccate, ossa, e varie altre parti animali la fanno da padroni in questa parte del mercato in quantità indescrivibili. Magazzini interi espongono serpenti essiccati accatastati e molti in grossi barattoli di formalina. Altra grande sezione del mercato è dedicata alle piante medicinali, funghi, erbe e tutto ciò che di origine vegetale può essere usato in medicina.

Quasi tutta la cucina cinese conosciuta all'estero ha origine da queste parti, ma attenzione: non aspettatevi montagne di involtini primavera o di ravioli al vapore, semplici polli con mandorle o maiali in agrodolce. Entrare in un ristorante qui a Canton può essere più che una esperienza.

Lasciamo Canton in hovercraft alla volta di kowloon, la cittadina che sta sul lato opposto della baia di Hong Kong. Questa sarà anche la nostra ultima tappa. Ci mettiamo subito alla ricerca di una camera e ci imbattiamo in un posto incredibile: Junking Mansion. Sono concentrate in questo posto tutte le sistemazioni più economiche e, anche se alla fine non soggiorneremo qui (possiamo concederci qualche lusso in più), ne visitiamo qualche anfratto. Si tratta di un grosso stabile che occupa un intero isolato, con accesso sui quattro lati. Al suo interno un dedalo di pensioni, ristoranti (anche di un certo pregio), attività di tutti i generi e abitazioni private, distribuite su una struttura che ricorda vagamente le nostre vecchie case di ringhiera ma con le dimensioni di un intero isolato. Claustrofobico lo stabile ed anche le camere.
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