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Esaurite le attrattive culturali del luogo, ci godiamo la cittadina per i suoi caffè, ristoranti, le passeggiate e le gite in barca sul fiume. Visitiamo anche il sito archeologico di My Son.
E' un sito Cham e si trova ad una quarantina di km da Hoi An. Se si è stati precedentemente ad Angkor Wat, è decisamente poca cosa, ma è impressionante vedere tra le rovine gli enormi crateri lasciati dalle bombe americane durante la guerra. Il bombardamento scatenò all'epoca un movimento di opinione mondiale contro gli americani, i quali risposero che il sito era usato dai Viet-Kong come base per le operazioni di guerra.
Hue, antica capitale
7/9/2000 - Trasferimento a Hue in bus, sono previste 4 tappe. La prima è alle Marble Mountains, fermata di 45 minuti, ma non riusciamo a vedere praticamente nulla. La seconda è al Cham Museum di Danang, purtroppo è prevista una sosta di soli 20 minuti. Il museo è piccolo ma molto bello e molto curato.
Poi ci fermiamo su un passo di cui non ricordo il nome. Si gode una bella vista, ma l'assalto delle venditrici di noccioline e caramelle è arrembante. L'ultima fermata è su una spiaggia - Lang Co - dove c'è solo un ristorante. Finalmente alle 14 arriviamo a Hue e, dopo una tenace trattativa, troviamo posto al Binh Minh a 12 USD. La stanza è carina, ma poi scopriamo diversi difetti (le luci si spengono quanto si accende l'aria condizionata ecc.). La sera andiamo a cena al ristorante Lac Tan (segnalato dalla Lonely Planet insieme al vicino Lac Thien - che poi scopriamo essere due fratelli di una famiglia di 8 figli tutti, o quasi, muti o sordomuti). Mangiamo bene e spendiamo poco (si mangia bene anche al Lac Thien). Inoltre da Lac Tan c'è la possibilità di prenotare escursioni, macchine, moto ecc. Uscendo dal ristorante proviamo ad andare a vedere un altro albergo per eventualmente cambiare. Vediamo la stanza e in bagno veniamo accolti da uno scarafaggio gigante. Lasciamo perdere!
8/9/2000 - Escursione sul Fiume dei Profumi (biglietto acquistato da Lac Tan). Partenza in houseboat con altri 8 passeggeri. La prima fermata è per permettere alla moglie del barcaiolo di andare ad acquistare gli ingredienti per prepararci il pranzo (compreso nel prezzo). La gita prevede cinque fermate in prossimità di altrettanti luoghi di interesse. La Pagoda di Thien Mu (bella), la Tomba di Tu Duc, la Tomba di Khai Din, la Tomba di Minh Mang e Hon Chon Temple. Al di là del fatto che si sia interessati o meno a vedere tutti questi posti, la gita è molto gradevole.
9/9/2000 - Visitiamo la Cittadella. Hue fu sede imperiale per molti secoli in passato, ma la sua cittadella è quasi completamente distrutta, vi sono alcuni bei padiglioni ricostruiti e poco altro. In compenso la zona intorno è abbastanza carina e facciamo un bel giro di due ore in cyclò senza una meta precisa.

10/9/2000 - In mini-bus, sempre prenotato da Lac Tan, per 20.000 dong a testa ci accompagnano in aeroporto per il trasferimento ad Hanoi. Arriviamo in città. Piove. Dopo un primo tentativo in un albergo che ci era stato consigliato da una coppia di canadesi conosciuti a Hue (accesso all'hotel attraverso l'ambulatorio dentistico del proprietario), decidiamo di concederci, visto che è la nostra ultima tappa, un albergo di "lusso" e, dopo lunga trattativa, ci sistemiamo al Continental. Cerchiamo di prenotare subito l'escursione per Halong Bay: quasi tutte le agenzie organizzano 2 giorni ed 1 notte, oppure 3 giorni e 2 notti pernottando ad Halong City o a Cat Ba. Per il momento comunque non è possibile fare l'escursione perché il tempo non lo permette.
11-12/9/2000 - Visitiamo Hanoi. Ci piace molto: è un misto di Asia e di Europa. Il vecchio quartiere, le cui strade portano i nomi dei mestieri che vi si praticavano, è il cuore pulsante
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