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Trascorriamo il resto della giornata girovagando per Siem Rep e prendiamo accordi con un mototaxi che ci accompagnerà nei tre giorni di visita al sito di Angkor.

24-26/8/2000 - Sveglia alle 6.00, partenza alle 7.00 in moto-taxi (8 USD al giorno) con Mr. Chaya per andare a visitare Angkor. Il biglietto con validità tre giorni costa 40 USD e occorre avere una fotografia.

E' il primo di tre giorni fantastici, e, a posteriori, possiamo dire che questo posto vale da se l'intero viaggio.
Il sito, sin dall' ingresso, rivela tutta la sua imponenza. Le porte sui quattro lati che ne danno accesso sono sormontate da statue gigantesche che rappresentano volti "Kmer" bellissimi, e la strada che conduce alla porta è costeggiata da filari di statue mitologiche tra le quali due giganteschi serpenti a tre teste (Naga). Lasciato l'ingresso, per svariati chilometri si susseguono decine di templi e palazzi reali. Visitiamo subito il gruppo "Angkor Thom".
Il Bayon, con le torri scolpite con questi stupendi volti sui quattro lati, ci lascia semplicemente senza parole. Proseguiamo col Royal Palace, Leper King Terrace, Elephant Terrace, Baphuon etc. Spettacolare.
Fa molto caldo, l'umidità è elevatissima e si suda di continuo.
Quando si avvicina l'ora di pranzo, noi abbiamo già visitato gran parte delle cose in programma per oggi. Durante il pranzo in uno dei tanti stalls che si trovano di fronte al Baphuon, si scatena un acquazzone violentissimo. Ciò si verificherà tutti e tre i giorni della nostra visita. Anche per questo motivo è assolutamente consigliabile partire molto presto al mattino.


Il giorno seguente ci concentriamo da subito su Angkor Wat, il palazzo più grande e più visitato del sito. Perfettamente conservato e restaurato, dà esattamente la sensazione di ciò che la città di Angkor rappresentò tra la fine del primo millennio e il 1500 d.c. circa.
Ad eccezione dei due o tre palazzi più noti, la maggior parte dei templi minori (e sono svariate decine) si riescono a visitare in assoluta solitudine.

Il terzo giorno lo dedichiamo alla visita dei due templi più distanti dal gruppo centrale: Banteay Samre e Banteay Srei.
Per raggiungere il secondo si devono percorrere 25 km su una strada sterrata in aperta campagna cambogiana. E' un'ottima occasione per vedere un po' la vita rurale delle zone circostanti, ma nella stagione delle piogge non sempre è possibile effettuare tale visita, perchè bisogna passare alcuni guadi.
Il paesaggio e la bellezza dei due templi compensano di gran lunga la fatica. I templi sono più piccoli rispetto a quelli visti finora, ma sono interamente e molto finemente scolpiti. Il più sensazionale è Bantay Srei, quello più distante.
Come dicevamo in principio, questi tre giorni sono stati i più interessanti dell'intero viaggio. La scelta di trascorrervi tre giorni è stata giusta così come quella di farsi accompagnare da Chaya in mototaxi.

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